Per la prima volta in Italia, l’attore e regista statunitense si svela come artista visivo, con due opere inedite che raccontano il tempo, la memoria e la fragilità del bello.

A partire dal 6 novembre 2025, la galleria Deodato Arte di via Nerino 1, nel cuore di Milano, ospita il debutto italiano di Johnny Depp come artista visivo. In mostra, le due nuove edizioni limitate Study I e Study II, appartenenti alla serie Yesterday’s Flowers, realizzate in esclusiva per la galleria.
Su superfici materiche, attraversate da crepe e texture sottili, fiori silenziosi sembrano sbocciare dal tempo stesso, in una riflessione pittorica sul passaggio delle stagioni e sulla persistenza dell’esperienza. I cieli sullo sfondo — dall’ocra tenue al pervinca — evocano il lento scorrere dei giorni, trasformando il colore in una narrazione del mutamento.

Foto: Deodato Salafia Marzia Pasqualone
Non c’è nostalgia, ma una meditazione sul continuo dialogo tra passato e presente, tra ciò che svanisce e ciò che resiste. Depp riporta il tema floreale, da sempre centrale nella storia dell’arte, in una chiave contemporanea e introspettiva. Dai simbolismi rinascimentali alle nature morte olandesi, fino ai giardini meditativi di Monet, il fiore è sempre stato metafora di fragilità e rinascita. Qui, invece, diventa testimone di resilienza, capace di sopravvivere alle fenditure del mondo.
Il risultato è un’immagine aperta, collettiva: un ricordo, un volto, un luogo. Yesterday’s Flowers invita a una pausa contemplativa — un gesto quasi controcorrente in un’epoca dominata dalla velocità e dallo spettacolo.

Conosciuto per la sua carriera nel cinema e nella musica, Johnny Depp coltiva da sempre un legame intimo con la pittura. Fin dall’adolescenza, disegno e colore sono strumenti per esplorare la realtà interiore. Il suo linguaggio visivo, vicino al Neo-Espressionismo, si distingue per gestualità libera, stratificazioni di segni e densità emotiva.
Nel 2022, la serie Friends & Heroes — ritratti di persone care e icone della cultura — ha segnato il suo esordio ufficiale nel panorama artistico contemporaneo, seguita nel 2024 dalla mostra A Bunch of Stuff, che ha ampliato la sua ricerca visiva con opere originali e materiali d’archivio.
Ora, grazie alla collaborazione con Deodato Arte, le sue opere arrivano in Italia, rivelando un Johnny Depp autentico e libero da ogni ruolo.
“Con Yesterday’s Flowers, Depp mostra la parte più intima del suo sguardo: quella che osserva il mondo con profondità, malinconia e meraviglia. È un racconto di fragilità che si traduce in forza”, commenta Deodato Salafia, CEO di Deodato Arte.





