
La boutique Bvlgari di via Montenapoleone si trasforma in uno spazio di luce e riflessione. Con Supernova, mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone, la Maison romana apre le proprie vetrine all’arte contemporanea, intrecciando il linguaggio prezioso della gioielleria con quello della materia e dell’emozione. Fino all’11 gennaio 2026, il flagship store milanese ospita un percorso che indaga la trasformazione come forma di rinascita, la luce come forza generatrice di nuove visioni.
Curata da Daniele Fenaroli, l’esposizione si articola attorno a L’Altra, scultura in vetro di Ruth Beraha che riflette sull’idea di alterità e rigenerazione. Attorno a quest’opera prende forma un dialogo tra sensibilità differenti: la fotografia lirica di Tyler Mitchell, la pittura materica e mitologica di Wangechi Mutu, l’intimità figurativa di Toyin Ojih Odutola, la reinterpretazione pittorica di Laura Owens ispirata a A letto di Toulouse-Lautrec e l’immaginario simbolico di Raqib Shaw. Ogni artista traduce il concetto di metamorfosi in una tensione continua tra fragilità e potenza, introspezione e splendore.

Opera di Ruth Beraha foto Bvlgari
La Supernova — l’esplosione di una stella che genera nuova energia — diventa metafora della ricerca che accomuna l’arte e l’universo Bvlgari. Come le gemme, le opere esposte rivelano la bellezza delle imperfezioni, la forza racchiusa nella singolarità. Nella luce che attraversa vetro, pigmento e pietra si manifesta la stessa energia vitale che da oltre un secolo definisce l’identità della Maison.
Con questo progetto, Bvlgari riafferma il proprio ruolo di interprete del tempo presente, costruendo un ponte tra artigianato e contemporaneità, tra materia e pensiero. Supernova non è solo una mostra, ma un viaggio nella potenza trasformativa della luce: un invito a riconoscere la bellezza come atto di continua rinascita.

Testo: Redazione
Foto: Bvlgari




