
A Shanghai, due mondi iconici — quello del gioco e quello dello sport — si incontrano in un progetto che celebra il colore, la sostenibilità e la libertà creativa. Lo studio di design OLA Shanghai ha firmato il nuovo parco giochi modulare nato dalla collaborazione tra Lego e Nike, un intervento che trasforma il cortile della scuola primaria Baoshan n.2, nel nord della città, in un vibrante paesaggio ludico.
In uno spazio di 550 metri quadrati, un tempo anonimo e grigio, oggi domina una pavimentazione dinamica e cromatica, ottenuta grazie alla tecnologia Nike Grind, il programma del brand sportivo che ricicla scarpe usate per dar vita a nuove superfici. Per il progetto, sono state rigenerate 280.000 paia di sneakers, convertite in un tappeto resiliente dalle sfumature di rosso, arancio e giallo, solcato da linee bianche che evocano piste di atletica e campi da gioco urbani.

Le geometrie fluide e i volumi minimali disegnati da OLA Shanghai lasciano spazio al movimento e all’immaginazione. Barre arancioni, lievi rilievi e strutture tondeggianti scandiscono lo spazio come elementi scultorei, mentre una serie di blocchi modulari blu, leggeri e componibili, reinterpretano i celebri mattoncini Lego in scala architettonica. Custoditi in appositi armadietti lungo il perimetro, questi elementi mobili invitano i bambini a reinventare continuamente il paesaggio del gioco.

A completare la scena, sedute rosse punteggiate da borchie gialle, che richiamano il linguaggio visivo di Lego, creano un dialogo vibrante con le vetrate dell’edificio scolastico, riflettendo la luce e moltiplicando i colori dello spazio.
Il progetto, che segna il cinquantesimo campo da gioco realizzato da Nike, si inserisce in un più ampio piano che mira a costruire 100 playground Nike Grind in tutta la Cina entro il 2030. Un gesto di rigenerazione urbana e culturale che, attraverso il design, restituisce ai bambini un luogo dove l’energia del corpo e la fantasia trovano un terreno comune.

Foto: Nike




