
Nel cuore pulsante dell’Upper East Side, tra la 57esima Strada e Madison Avenue, Dior apre una nuova residenza a misura di sogno. Un flagship store monumentale, che va ben oltre la semplice vendita al dettaglio: è una dichiarazione architettonica, un luogo dove ogni dettaglio incarna l’essenza della Maison.
New York occupa un posto speciale nell’immaginario di Christian Dior. Da lui tanto amata, la città torna ora a essere protagonista con l’apertura di un indirizzo che ne riflette lo slancio e la raffinatezza. Progettato da Peter Marino, l’edificio si sviluppa su quattro piani e accoglie un percorso immersivo tra abiti, fragranze, oggetti d’arte e rituali di bellezza.
Linee pulite, luce naturale e materiali d’eccezione definiscono l’estetica degli interni: parquet posato a spina francese, legni chiari, finiture champagne e superfici che riflettono la luce con discrezione. La boutique ospita le collezioni femminili e maschili, la pelletteria, la gioielleria, i profumi della Collection Privée, l’universo Dior Maison e, per la prima volta negli Stati Uniti, una spa firmata Dior.

Foto: Jonathan Taylor
L’ingresso è scandito da due percorsi distinti: da una parte l’universo femminile, dall’altra quello maschile. Ogni area è concepita come uno spazio narrativo autonomo, dove materiali, colori e atmosfere cambiano per valorizzare ciò che ospitano. Una scala centrale, pensata come installazione museale, racconta visivamente oltre settant’anni di storia del marchio, tra miniature, flaconi e accessori.

Foto: Jonathan Taylor
La boutique si apre a scorci inaspettati: un giardino pensile curato dal paesaggista Peter Wirtz si affaccia sugli interni, mentre creature animatroniche realizzate con materiali riciclati — farfalle, uccelli, elementi vegetali — danzano nelle vetrine in omaggio alla natura, tema ricorrente nell’universo di Monsieur Dior e oggi anche dichiarazione d’intenti verso la sostenibilità.

Foto: Jonathan Taylor
Al piano superiore, la moda incontra l’arte. Le collezioni prêt-à-porter si alternano a opere di Charles Jones, Robert Mapplethorpe e Nir Hod. Un’area è interamente dedicata al servizio di sartoria su misura per l’uomo, con un’attenzione al dettaglio che arriva fino alla personalizzazione dei bottoni.

Foto: Jonathan Taylor
Il terzo piano ospita salotti riservati, dove accedere a pezzi unici di alta gioielleria e borse da collezione, circondati da opere d’arte selezionate. Al quarto e ultimo piano, si apre un santuario del benessere: la Dior Spa New York propone trattamenti viso e corpo eseguiti con tecnologie avanzate e una cura sartoriale. Accanto, Dior Maison debutta nella città con una boutique dedicata alla cultura dell’abitare, tra oggetti decorativi, metalli preziosi e porcellane stampate.

Foto: Jonathan Taylor
Per l’occasione, la Maison ha presentato una selezione di creazioni esclusive: borse Lady Dior reinterpretate da Anna Weyant in chiave onirica, gioielli Bois de Rose in oro rosa e una serie numerata di sneaker B27 con la scritta “House of Dior New York”.

Foto: Jonathan Taylor





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