
Fonte foto: 10 Corso Como
All’interno dello spazio iconico di 10 Corso Como a Milano, Gentle Monster svela una nuova installazione che rinnova radicalmente l’esperienza sensoriale del visitatore. L’intervento, perfettamente in linea con l’identità del brand, conferma ancora una volta la vocazione del marchio sudcoreano per l’estetica immersiva e il pensiero speculativo.
Protagonista del progetto è il GIANT HEAD KINETIC OBJECT, una scultura cinetica sviluppata internamente dal Gentle Monster Robotics Lab. Composto da tre volti distinti, il dispositivo racconta — attraverso movimenti minimi ma carichi di significato — il mistero dei processi interiori. Al centro, un volto chiude lentamente gli occhi e oscilla il capo in un gesto contemplativo; attorno, due volti di dimensioni diverse orbitano con movimenti fluidi, evocando la complessità del pensiero umano.

Fonte foto: 10 Corso Como
Ogni dettaglio è progettato per suscitare una riflessione sulla natura dell’emozione e della percezione: le palpebre che si abbassano, le pupille che si muovono con grazia, l’asimmetria costante tra presenza e assenza. L’installazione si fa così metafora visiva della comprensione e della connessione tra individui.
A completare la narrazione, elementi d’arredo scultorei — come gli espositori a forma di stella disposti nello spazio — si rifanno anch’essi ai meccanismi impalpabili della psiche, suggerendo l’esistenza di mondi interiori ancora inesplorati.
Con questa nuova installazione, Gentle Monster riafferma la propria identità come piattaforma di ricerca visiva e concettuale, dove il design minimalista si fonde con una sofisticata tensione futurista. Un universo tridimensionale, enigmatico e poetico, che invita chi guarda a rallentare, osservare e — forse — comprendere qualcosa in più su sé stesso.

Fonte foto: 10 Corso Como





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