Fonte foto: Chanel
Nel mondo della moda, dove ogni dettaglio diventa linguaggio e ogni sfilata un racconto immersivo, la scelta della location non è mai casuale. È dichiarazione d’intenti, cornice narrativa e, spesso, specchio dell’identità del brand. Per la stagione Cruise 2025/2026, l’Italia si conferma protagonista assoluta del panorama internazionale, eletta da alcune delle più importanti maison come scenario privilegiato per presentare le loro nuove collezioni. Un trend in crescita, che unisce la bellezza naturale e architettonica del Bel Paese all’eccellenza sartoriale globale.
Il calendario delle sfilate Cruise, tradizionalmente collocato tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, si è trasformato in una celebrazione diffusa della moda itinerante. Un’esperienza dove il viaggio e la scoperta diventano parte integrante del messaggio creativo. Nel 2025, città storiche, borghi pittoreschi e gioielli architettonici italiani sono stati scelti per ospitare eventi esclusivi, in un equilibrio affascinante tra eredità culturale e visione contemporanea.
Quando il luogo racconta la collezione
Il viaggio inizia il 4 aprile a Portofino, con Emilio Pucci che apre la stagione resort nella raffinata cornice della Riviera Ligure. La sfilata, intitolata Marmo, si snoda tra le eleganti ville affacciate sul mare e le piazzette color pastello del borgo, celebrando l’eleganza fluida e gioiosa della maison. Il Mediterraneo non è solo sfondo, ma sostanza narrativa: luce, materia, ritmo.
Il 29 aprile, Chanel porta la sua visione senza tempo sulle rive del Lago di Como, scegliendo un luogo che incarna l’essenza stessa dell’art de vivre europeo. Le acque placide del lago, i giardini all’italiana, le ville storiche fanno da cornice a una collezione in cui la raffinatezza francese si fonde con l’eleganza paesaggistica italiana. Un connubio armonioso, dove la moda trova una nuova forma di intimità.
Il 15 maggio è la volta di Gucci, che ritorna alle origini e sfila nella sua città natale, Firenze. La scelta del Palazzo Settimanni, oggi sede dell’Archivio Gucci, è un omaggio alla memoria storica del brand. In questi spazi intrisi di storia e creatività, nati nel 1210 e trasformati nel tempo, la maison rilegge il passato con occhi contemporanei, riaffermando il proprio legame con l’artigianalità e l’identità fiorentina.
Fonte foto: Gucci
Prossime tappe: un mosaico di bellezza e cultura
Le sfilate continuano con appuntamenti attesissimi, tra cui il ritorno di Dior a Roma, il 27 maggio, nella sontuosa Villa Albani Torlonia. Qui, tra affreschi, giardini all’italiana e collezioni d’arte neoclassica, Maria Grazia Chiuri esplora ancora una volta il dialogo tra la couture francese e la tradizione estetica italiana. Una dichiarazione d’amore alla città eterna, dopo l’indimenticabile show a Lecce nel 2019.
Fonte foto: ©Fondazione Torlonia, PH Massimo Listri
Max Mara promette un’esperienza multisensoriale tra Napoli e Caserta, il 16 e 17 giugno. La sfilata si concluderà nella maestosa Reggia di Caserta, un trionfo barocco che fa da contrappunto all’essenzialità sofisticata del brand. Il contrasto tra l’architettura monumentale e la linearità delle creazioni crea una tensione visiva potentissima, destinata a lasciare il segno.
Fonte foto: Reggia di Caserta
Dolce&Gabbana prosegue il suo personale Grand Tour d’Italia, con un nuovo capitolo in programma a Roma per luglio 2025. Le collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria saranno svelate in alcune delle location più iconiche e simboliche della capitale, ancora top secret. È una celebrazione dello stile italiano nella sua espressione più colta e spettacolare, in un dialogo ininterrotto tra artigianato, patrimonio e visione.
Un omaggio al Bel Paese
In un panorama globale in continua trasformazione, l’Italia si conferma come il palcoscenico ideale dove moda e cultura si intrecciano in maniera organica. Dalle rive del Lago di Como ai vicoli di Portofino, dalle residenze storiche di Roma alla magnificenza della Reggia di Caserta, ogni sfilata cruise 2025/2026 diventa un tributo alla bellezza senza tempo del nostro Paese.
Nel 2025, più che mai, le maison internazionali scelgono l’Italia non solo per la sua bellezza scenografica, ma per il suo valore simbolico. Perché l’Italia non è semplicemente una cornice: è protagonista, fonte inesauribile di ispirazione, testimone viva di una storia in cui arte, moda e cultura si fondono in un’unica, potente narrazione.
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