
Fonte foto: Gucci
Il 15 maggio, Firenze non sarà solo la culla della moda italiana, ma il palcoscenico di un ritorno carico di significati. Per la presentazione della collezione Cruise 2026, Gucci sceglie Palazzo Settimanni: più di una location, un luogo-simbolo che racconta l’anima più profonda della maison.
Nel cuore pulsante dell’Oltrarno fiorentino, dove le botteghe artigiane dialogano con l’arte rinascimentale, sorge Palazzo Settimanni. Dietro la sua facciata si cela il santuario della memoria Gucci: l’Archivio, inaugurato nel 2021 per celebrare il centenario della maison. È qui che il brand, oggi tra i più iconici al mondo, affonda le sue radici. E da qui, con uno sguardo rivolto al futuro, verrà presentata la Cruise 2026.
«Tornare a Firenze, e in particolare in questo Palazzo, è al tempo stesso un omaggio e una dichiarazione d’intenti», afferma Stefano Cantino, CEO della maison. Le sue parole riassumono un gesto che va oltre la moda: è la riaffermazione di un’identità, la valorizzazione del passato come leva creativa per il futuro.
Un palazzo, mille storie
Acquistato da Gucci nel 1953, Palazzo Settimanni ha vissuto molte vite: da laboratorio artigianale a showroom, fino a diventare il cuore archivistico della maison. Alessandro Michele, direttore creativo dal 2015 al 2022, ha avuto un ruolo chiave nel ridare voce a questo luogo. Non un semplice deposito di oggetti, ma un organismo vivente, come lui stesso l’ha definito: «È un sancta sanctorum. È qui che ha iniziato ad ardere il fuoco di Gucci». Il restauro, meticoloso e poetico, ha riportato alla luce antichi affreschi rinascimentali e stanze cariche di suggestione, dai nomi evocativi come Serapis, Hortus Deliciarum e Maison de l’Amour.

Fonte foto: Gucci
Passeggiare oggi tra i cinque piani dell’Archivio significa attraversare un secolo di storia della moda: borse Bamboo e Jackie, bauli da viaggio d’epoca, foulard Flora illustrati da Vittorio Accornero, abiti scenografici creati per icone come Florence Welch e Björk. Una wunderkammer del lusso, dove ogni oggetto racconta viaggi, sogni, identità.
Il piano interrato ospita oggetti di uso quotidiano, come porcellane e articoli da scrivania, mentre il piano terra è dedicato alla borsetteria vintage e alla valigeria. Al primo piano, gli abiti e i foulard sono conservati in teche di vetro, mentre al secondo si trova la sala “Façonnier des Rêves”, un luogo dedicato alla creazione e alla sperimentazione. Ogni spazio è progettato per offrire un’esperienza immersiva, dove ogni dettaglio contribuisce a raccontare la storia di Gucci.


Fonte foto: Gucci
Firenze, la prima musa
Tutto comincia nel 1921, quando Guccio Gucci fonda a Firenze un’azienda ispirata al mondo equestre britannico. È il primo tassello di una narrazione che oggi si intreccia con il paesaggio urbano e culturale fiorentino: Gucci Osteria, Gucci Giardino, l’ArtLab a Scandicci, la sede storica in via della Vigna Nuova. Firenze, dunque, non è solo sfondo, ma co-protagonista del racconto Gucci.
La Cruise 2026 non sarà solo una sfilata, ma un atto d’amore per la città: oltre all’evento in sé, la maison contribuirà all’Estate Fiorentina e al progetto di riqualificazione del Parco delle Cascine. Un gesto concreto che rafforza il legame con il territorio.

Fonte foto: Gucci
I volti del cambiamento
Nel corso della sua lunga storia, Gucci ha conosciuto trasformazioni radicali: dalla gestione familiare alle mani arabe di Investcorp, fino all’ingresso nel gruppo francese Kering nel 1999. Ma il cuore creativo è sempre stato affidato a figure visionarie. Tom Ford ha introdotto l’estetica sensuale e provocatoria degli anni Duemila, Frida Giannini ha riletto il patrimonio con eleganza, e Alessandro Michele ha rivoluzionato il brand con una moda fluida, intellettuale e teatrale. Dal 2023 la direzione creativa è passata a Sabato De Sarno, che con la collezione Ancora ha inaugurato una nuova era fatta di essenzialità, precisione sartoriale e ritorno alla sensualità contemporanea.
Ora, con lo sguardo puntato al futuro, l’attesa è tutta per Demna, attuale direttore creativo di Balenciaga, che debutterà per Gucci a settembre.
La Cruise 2026 segnerà così un momento di passaggio simbolico: tra memoria e metamorfosi, nel luogo dove tutto è cominciato.





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