
Foto: Lorenzo Piovella
Nel cuore di Brera, in via Solferino 9, apre il primo store Missoni interamente dedicato alla collezione Home. Un progetto firmato da Lit Studio, che racconta un raffinato equilibrio tra il linguaggio estetico del brand e l’identità architettonica dello spazio.
Tra soffitti a voltine in ferro e laterizio, colonne dai dettagli liberty e una palette dominata dai colori distintivi di Missoni, prende forma un ambiente sospeso tra memoria storica e visione contemporanea.
Attraverso un’intervista esclusiva, Lit Studio ha spiegato il processo creativo e le scelte che hanno portato alla realizzazione del primo Missoni Home Store.

Foto: Lorenzo Piovella
L’intervento di Lit Studio – guidato da un dialogo consolidato con Alberto Caliri, direttore artistico di Missoni – sceglie di non cancellare la storia dell’edificio, ma di interpretarla attraverso una nuova grammatica materica e formale.
«È sempre interessante creare un concept per un brand con una forte identità stilistica», raccontano da Lit Studio. «Il nostro lavoro si è basato su un vocabolario esistente che abbiamo reinterpretato secondo la nostra sintassi progettuale».
La boutique diventa così una “scatola architettonica” in cui un nastro metallico continuo – in metallo satinato color champagne – disegna scaffali, nicchie e cornici per l’esposizione. Una scelta che accoglie le tonalità dell’oro, colore imprescindibile nella palette di Missoni, in una chiave fresca e contemporanea, creando un sottile contrasto con il fascino storico dello spazio.
Essendo il primo flagship store di Missoni interamente dedicato all’arredo, il progetto di Lit Studio nasce ex novo, senza riferimenti preesistenti a cui appoggiarsi. «È una grande opportunità lavorare su una tela bianca: ci sono meno vincoli e più libertà espressiva. Il punto di partenza condiviso era mantenere l’anima liberty dell’architettura, inserendo un ‘corpo estraneo’ – l’arredo – che però dialogasse con lo spazio» spiegano i professionisti.


Foto: Lorenzo Piovella
Uno dei tratti distintivi di Lit Studio è la capacità di intrecciare culture diverse, restituendole in una visione coerente e sofisticata. «Milano è stata un catalizzatore: è qui che la nostra identità si è fusa in modo naturale con quella di clienti come Missoni, con cui condividiamo molti riferimenti culturali».
Centrale, anche dal punto di vista percettivo, è la scelta di giocare con le profondità visive. Le due colonne originali, restaurate e lasciate a vista, non solo sorreggono lo spazio, ma lo unificano: collegano pavimento e soffitto, tra toni caldi e freddi, in una sfumatura cromatica che vuole sorprendere. Sul fondo, una carta da parati Missoni – nata dalla collaborazione con Jannelli & Volpi – introduce un elemento decorativo immersivo, ulteriore omaggio alla cifra del brand.
Il risultato è un ambiente che va oltre l’estetica, diventando espressione di un dialogo armonico tra stili, epoche, materiali e texture. Con questo progetto, Lit Studio firma l’apertura dei nuovi store Missoni Home, interpretando con sensibilità e coerenza l’identità vibrante e inconfondibile di una delle più celebri maison italiane.

Foto: Lorenzo Piovella





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