Fonte foto: Salone del Mobile

Vincitrice di tre Olivier Awards e di un Tony Award per il design scenico, Es Devlin ha costruito una carriera straordinaria in oltre 30 anni di lavoro, realizzando più di 200 progetti che spaziano dalle scenografie teatrali alle installazioni pubbliche. La sua arte, che fonde luce, architettura e performance, è in grado di trasformare ogni spazio in un’esperienza unica, coinvolgendo il pubblico fin dal primo sguardo. Le sue collaborazioni con artisti di fama mondiale e le scenografie per teatri prestigiosi come la Royal Opera House e la Tate Modern sono testimonianze del suo talento. Nella sua carriera, ricca di successi, Devlin si è distinta anche nel mondo della moda, progettando ambientazioni spettacolari per alcune delle maison più celebri. Quest’anno, la Pinacoteca di Brera di Milano avrà il privilegio di ospitare una delle sue creazioni più straordinarie, un’occasione imperdibile per riflettere sul filo conduttore che lega questa installazione alle scenografie più memorabili dei suoi set.

Per il Fuorisalone 2025, Es Devlin presenta Library of Light, un’opera cinetica monumentale che domina il Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera, trasformandolo in un palcoscenico di luce e pensiero. Con una forma cilindrica di 18 metri di diametro, l’installazione ruota lentamente, riflettendo la luce del sole su oltre 2.000 volumi illuminati. Di giorno, i raggi solari, riflessi dagli specchi, accarezzano colonne e statue del cortile, rivelando dettagli nascosti dell’edificio. Al calar della notte, Library of Light si trasforma in un teatro di luci e ombre, dando vita a un’atmosfera magica. Ispirata dalla celebre frase di Umberto Eco, “I libri sono la bussola della mente, indicano innumerevoli mondi ancora da esplorare“, l’installazione invita a una riflessione sull’importanza della cultura e del pensiero critico. I visitatori potranno non solo ammirare l’opera, aperta al pubblico dal 7 fino al 21 aprile, ma anche sfogliare i libri donati da Feltrinelli, contribuendo a un archivio pubblico che, al termine dell’evento, sarà donato al Sistema Bibliotecario di Milano. Library of Light non è solo un’installazione, ma un’esperienza culturale che, con letture, incontri e eventi speciali, arricchirà il Fuorisalone 2025, offrendo un viaggio di idee ed emozioni.

Osservando questa installazione, risulta evidente il rimando a uno dei suoi lavori più celebri nel campo delle ambientazioni che incorniciano le sfilate di moda: la scenografia per la sfilata Saint Laurent Primavera/Estate 2023, nel deserto del Marocco. Per quell’evento, la Devlin ha creato un’installazione unica nel deserto di Agafay, vicino a Marrakech, centrata su un anello luminoso che emergeva da una pozza d’acqua circolare. Attorno a questa scultura, sedili in pietra rossa, realizzati da artigiani locali, formavano un colonnato di specchi, offrendo una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Il set, ispirato al romanzo Il tè nel deserto di Paul Bowles, evocava l’immagine di un’oasi nel deserto, un luogo di riflessione e bellezza.

Fonte foto: Saint Laurent

Esplorando le collaborazioni di Es Devlin con alcuni dei brand di moda più prestigiosi del panorama internazionale, è impossibile non menzionare quella con la rinomata maison francese, Louis Vuitton. Il sodalizio tra Nicholas Ghesquière e l’artista britannica, che dura ormai da oltre dieci anni, ci ha regalato delle opere indimenticabili, prima tra tutte il set della Louis Vuitton Cruise Collection 2017. In questa occasione la visione della Devlin ha preso vita attraverso una scenografia suggestiva che mostrava una passerella che si snodava attorno al Museo di Arte Contemporanea di Niterói, in Brasile, progettato da Oscar Niemeyer. La passerella, adattata dalla sinuosa rampa d’accesso del museo, enfatizzava le linee futuristiche dell’edificio, mentre il tappeto rosso aggiungeva un tocco di eleganza, integrandosi perfettamente con l’architettura circostante.

Fonte foto: Es Devlin

Un altro esempio che collega Es Devlin al mondo del fashion à la progettazione della straordinaria Gucci Cosmos, un’esposizione itinerante che ha debuttato a Shanghai e successivamente a Londra nel 2023. Ogni ambiente ha offerto un’esperienza immersiva imperdibile, dando vita a un dialogo tra arte, moda e storia, primo tra tutti il Cabinet of Wonders, che esponeva alcuni degli abiti più iconici della maison.

Fonte foto: Gucci

Un altro esempio della visione creativa unica di Es Devlin è la sfilata Dior Primavera/Estate 2022, riproducendo un paesaggio psichedelico. Il set, che combinava l’aridità del paesaggio texano con l’eleganza floreale del marchio, presentava una passerella di 80 metri adornata con rose giganti e cactus, evocando il contrasto tra il deserto e i giardini della tradizione francese. L’allestimento includeva anche archi ornamentali che richiamavano la casa d’infanzia di Christian Dior, mentre le rose in fiore decoravano l’ambiente, creando un’atmosfera unica che univa il patrimonio del marchio con le influenze contemporanee.

Foto: Adrien Dirand

Questi sono solo alcuni dei set che testimoniano la capacità unica di Es Devlin di fondere architettura, arte e moda. Grazie alla sua visione inconfondibile, Es Devlin si è affermata come una delle professioniste più richieste e rispettate del suo settore. Gli amanti del design non potranno mancare all’appuntamento presso la Pinacoteca di Brera per essere testimoni del suo genio creativo.


Scopri di più da Ghè Sèm Official

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

In voga

Scopri di più da Ghè Sèm Official

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere