Fonte foto: Bulgari

Nel cuore pulsante del quadrilatero della moda, in via Montenapoleone 2, Bulgari celebra l’apertura del suo nuovo flagship store milanese, un progetto che fonde con grazia la storicità della maison romana con la modernità di Milano.

Con i suoi 750 metri quadrati distribuiti su tre piani, il nuovo store Bulgari non è solo un punto vendita, ma un luogo dove l’architettura e il design si fondono magistralmente. L’edificio che ospita la nuova vetrina, il Palazzetto Taverna Radice Fossati, capolavoro neoclassico progettato da Ferdinando Albertolli nel 1835, conserva l’autenticità della sua facciata ottocentesca, creando una perfetta cornice per il design sofisticato che accoglie il visitatore. Già ad un primo sguardo è possibile notare la cura al dettaglio che la maison ha voluto infondere in questo progetto. Le grandi vetrate all’ingresso, infatti, sono ispirate al design del celebre braccialetto Vimini, pezzo intramontabile della collezione Bulgari, coniugato con il Sistema Poliedri creato dal famoso architetto Carlo Scarpa per Venini

L’interno, avvolto da colori caldi che richiamano il fascino dei tramonti romani, lascia subito senza fiato: l’atmosfera evoca quella di un museo più che di un semplice store. Qui, ogni dettaglio, dai pavimenti in mosaico e marmo al travertino delle colonne, trasmette la sensazione di essersi calati in una dimensione senza tempo.

Fonte foto: Bulgari

Il progetto architettonico si distingue per la sua capacità di unire la tradizione romana con l’eleganza milanese. Gli arredi, firmati da Mangiarotti, si ispirano alle grandi opere di Milano: dalla Galleria Vittorio Emanuele II a Villa Necchi Campiglio, passando per il Palazzo dell’Arengario, testimonianze del genio architettonico che ha reso Milano una delle capitali del design mondiale. Le pareti della sala principale sono decorate con mappe di Roma e Milano, simbolo di un dialogo continuo tra le due città. Al centro di questa esperienza visiva e sensoriale, un counter circolare, ispirato al taglio cabochon delle gemme, richiama l’arte orafa che ha reso celebre Bulgari in tutto il mondo.

La sinergia tra la tradizione orafa di Bulgari e l’arte contemporanea si riflette anche nelle opere d’arte esposte all’interno dello store. Le creazioni di Luca Pignatelli e Fabio Viale, noti per la loro abilità di fondere il classico con il moderno, arricchiscono gli spazi della boutique. La reinterpretazione della Venere di Milo da parte di Fabio Viale, ad esempio, è un omaggio alla classicità che trova una nuova vita nella contemporaneità del marchio. Il legame con il Made in Italy è evidente anche nelle collaborazioni con alcuni dei più grandi maestri dell’artigianato italiano, tra cui Venini e Barovier&Toso per la vetreria, Rubelli per i tessuti e Damiani per i marmi.

Il secondo e terzo piano del flagship store saranno dedicati a iniziative artistiche, con spazi destinati a collaborazioni con istituzioni culturali e a supporto dei talenti emergenti. Questo non è solo un luogo di lusso e design, ma un centro di scambio creativo che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Un progetto che rende omaggio alla cultura e alla bellezza, favorendo il dialogo tra tradizione e innovazione.

Non è solo un’apertura commerciale quella celebrata con il nuovo flagship store, ma un progetto che si inserisce nel più ampio impegno di Bulgari a favore della cultura. In collaborazione con il Comune di Milano, la maison ha annunciato il suo sostegno al Museo del Novecento, uno dei templi dell’arte contemporanea della città. Un atto di mecenatismo che testimonia l’impegno del brand a creare valore duraturo, non solo nel campo della moda e del design, ma anche nell’arte e nella filantropia.

Fonte foto: Bulgari

Per celebrare l’apertura del flagship store, Bulgari ha anche inaugurato una speciale esposizione dedicata alla collezione Tubogas & Beyond, simbolo della maison. Fino al 29 giugno, il pubblico potrà ammirare queste creazioni, tra cui pezzi unici appartenuti alla collezione privata di Barbara e Frank Sinatra.

Con il nuovo flagship store, Bulgari non solo conquista Milano, costruendo un vero e proprio ponte che la collega alla sue città radici romane, ma afferma ancora una volta la sua capacità di reinventarsi, rimanendo fedele alla propria tradizione, con uno sguardo sempre rivolto verso il futuro. Un’esperienza di lusso, arte e design che promette di diventare un punto di riferimento per la città e per tutti coloro che ricercano eleganza ed eccellenza.


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